venerdì 8 febbraio 2013

Monasteri Fruttuariensi nel Seprio

L'Associazione Culturale Italia Medievale è lieta di invitarvi domenica 10 febbraio 2013, alle ore 11.00, presso lo Spazio Eventi della Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 a Milano per la presentazione del volume "Monasteri Fruttuariensi nel Seprio" a cura di Mauro Luoni (Pietro Macchione Editore, 2012 ) con interventi di D. Benigno M. Comolli OSB - Raffaella Ganna - Alfredo Lucioni - Mauro Luoni - Alessandro Riganti. Intervengono il curatore, Mauro Luoni, Alessandro Riganti e Alfredo Lucioni. Durante la presentazione sono previsti interventi musicali eseguiti dal gruppo vocale Antiqua Laus. Ingresso libero.
Il volume parte della collana “Quaderni di storia del territorio varesino”, parte da un antico manoscritto liturgico di rito ambrosiano: l'antifonale della Badia di Ganna, restituendo al pubblico un repertorio liturgico altrimenti di non facile consultazione. Musica, architettura e storia si fondono in un testo che cerca di riannodare i fili di una cultura antica attraverso il contributo di numerosi studiosi. «L'antifonario di Ganna – sottolinea Alessandro Riganti – ha una particolarità molto singolare: pur dovendo servire al servizio liturgico di una comunità benedettina, che esegue il rito romano, riporta brani di liturgia cantata secondo il rito ambrosiano». «L'ordine fruttuariense – spiega Alfredo Lucioni,- nell'area del Seprio ha lasciato quattro insediamenti importanti: la Badia Ganna, il monastero di Voltorre, il monastero femminile di Caronno Pertusella, la chiesa di San Sepolcro a Castiglione Olona, che è stata rasa al suolo per lasciar posto alla Chiesa di Villa».
Il gruppo vocale Antiqua Laus nasce negli ultimi mesi del 2008 con l'intento di dare voce ad un antico codice ambrosiano ritrovato nella chiesa parrocchiale di Coarezza, frazione di Somma Lombardo (Varese) contenente Vespri e Messa di San Sebastiano Martire. Il gruppo si costituisce inizialmente con l'intento di studiare e registrare quel repertorio al fine di realizzare un'incisione a corredo di una pubblicazione dedicata al codice ritrovato. Dai primi quattro elementi si arriva al numero attuale di sette, e con la possibilità che si aggiungano altri amanti del repertorio ambrosiano.
In effetti, dopo il primo approccio alla liturgia in onore di San Sebastiano e constatato il piacere di tutti nel cantare quel repertorio, si è deciso di allargare gli orizzonti e, in linea con quanto è successo nella chiesa ambrosiana, con l'introduzione del nuovo messale a partire dal tempo di Avvento 2008, l'intento del gruppo è ora quello di recuperare, almeno in alcune occasioni, il repertorio del canto ambrosiano classico e di riproporlo nella liturgia. In diverse occasioni il gruppo ha animato la liturgia festiva coi canti proprio in ambrosiano. Nel giugno 2009 ha partecipato all’incisione del disco: “Jesu dulcis memoria” edito dalla Universal uscito nel mese di agosto.
Nella Quaresima 2009 si è proposto in un interessante programma: “Meditazione sotto la croce” in collaborazione con la Compagnia Ex Novo. Una proposta comprendente brani di ambrosiano, gregoriano, mottetti di M. Ingegneri e letture tratte da G. Testori e M. Luzi.
Nel luglio 2009 ha inciso i Vespri e la Messa di San Sebastiano. Nel novembre 2010 è stato pubblicato da Pietro macchione Editore il volume "San Sebastiano. Liturgia solenne di rito ambrosiano. Manoscritto di Coarezza di Somma Lombardo", contenente in allegato la registrazione sonora dell'intera liturgia rintracciata nel manoscritto in questione. Il volume è stato presentato il 10 dicembre 2010 con un concerto tenuto nella prepositurale di Somma Lombardo.
Attualmente, Antiqua Laus è impegnata, tra l'altro, a ripetere tale concerto (che, in realtà, si propone come "meditazione musicale") nelle altre chiese dedicate a San sebastiano della Arcidiocesi di Milano e in altre chiese interessate.

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