domenica 14 febbraio 2016

Bestiario nascosto: gli animali nel romanico pistoiese e i pesci di San Zeno

Martedì 16 febbraio 2016, alle ore 16,00, nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, conversazione con visita a cura di Iacopo Cassigoli su “Bestiario nascosto: gli animali nel romanico pistoiese e i pesci di San Zeno”.
Lo storico dell’arte Iacopo Cassigoli, dopo una breve analisi sul valore dei simboli nel corso della storia e sull’utilizzo specifico del mondo animale a fini simbolici, ci accompagnerà a scoprire come anche le chiese romaniche della nostra città, in particolare nelle loro facciate, siano popolate da un bestiario nascosto fatto di animali paurosi, immaginari e reali.

I simboli hanno da sempre caratterizzato in ogni epoca e in ogni cultura la capacità di pensare e di comunicare dell'uomo. L'uomo medievale dell'Occidente cristiano aveva coi simboli una profonda familiarità, poiché era per mezzo di essi che egli poteva comprendere la realtà del mondo di cui era parte. La comprensione del creato avveniva sempre attraverso una mediazione simbolica, dal momento che ogni creatura, ogni oggetto rinviavano sempre a qualcosa di “altro”, collegando quindi il mondo fisico con quello trascendente. I simboli erano innumerevoli e plurivalenti e di norma detenevano più di un significato. La loro comprensione avveniva mediante una spiegazione ad opera di coloro i quali possedevano il sapere. Gli analfabeti, in netta maggioranza, erano guidati dai chierici e dai monaci eruditi, facenti parte di una ristretta élite culturale in grado di leggere e scrivere, apprendendo da essi durante le prediche il linguaggio delle immagini simboliche.

Capitelli, architravi e cornici, sia all'esterno che all'interno delle chiese romaniche, si popolarono quindi con funzione didattica di animali mostruosi, fantastici e reali. Tale bestiario dava immagine a vizi, virtù e passioni umane, rendendo gli edifici religiosi simili alle pagine di un meraviglioso libro illustrato, destinato alla catechesi civica e teologica.

A Pistoia ne abbiamo esempio nei prospetti romanici della Cattedrale, di San Bartolomeo in Pantano, della pieve di Sant'Andrea e del fianco nord di San Giovanni Fuorcivitas, nonché nella facciata di San Pier Maggiore.

La conversazione sarà seguita da una visita guidata alle facciate di San Bartolomeo in Pantano e San Pier Maggiore e al fianco nord di San Giovanni Fuorcivitas.

Iacopo Cassigoli è storico dell’arte, pittore e libero ricercatore. Presidente di Asinus egregius – fare cultura, è attivo nella progettazione culturale. Studioso di iconografia e di sociologia dell’arte, tiene conferenze ed è autore di numerosi articoli e saggi su riviste (Art e Dossier, Rivista degli Amici dei Musei, Tremisse Pistoiese, Bullettino Storico Pistoiese, Storia Locale. Quaderni pistoiesi di cultura moderna e contemporanea).

L’incontro fa parte del ciclo “La Forteguerriana racconta Pistoia”. Il programma completo delle conferenze è consultabile sul sito web della Biblioteca Forteguerriana: forteguerriana.comune.pistoia.it/la-forteguerriana-racconta-pistoia-conversazioni-con-visita.

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