venerdì 30 dicembre 2016

Messa dello Spadone a Cividale del Friuli (UD)

Torna la suggestiva cerimonia della Messa dello Spadone, rito solenne che si celebra il giorno dell’Epifania a Cividale del Friuli (UD), nel Duomo cittadino, venerdì 6 gennaio 2017, dalle 10.30. A seguire, la Rievocazione storica dell’entrata del Patriarca Marquardo von Randeck avvenuta a Cividale nel 1366. (E’ possibile entrare in duomo fino alle ore 10.15).
Nel tempo, diversi storici hanno cercato di svelare il mistero che avvolge quest’antica cerimonia con diverse interpretazioni, spesso frutto di fervida fantasia. Di questa messa, infatti, non si ha ancora precisa documentazione su origine e significato. Di sicuro si tratta di uno dei riti liturgici più singolari e suggestivi che la Chiesa ha conservato.
L’appellativo “dello Spadone” deriva dal fatto che, durante la cerimonia liturgica, fa la sua comparsa una spada, appartenuta al Patriarca Marquardo di Randeck; spada che il Diacono usa, in diversi momenti, sollevandola e fendendo l’aria in segno di saluto, quando si rivolge al clero disposto nel coro, e ai fedeli.
La tesi più accreditata è quella che vuole dare alla cerimonia il doppio significato liturgico e politico, in quanto celebrata dal Patriarca all’atto del suo insediamento. Il Patriarca, infatti, era anche uomo d’arma, perché deteneva il potere temporale di un vasto territorio: il Patriarcato d’Aquileia. La tesi può essere ulteriormente avvalorata dal fatto che il Diacono, con un elmo piumato in testa, durante alcuni momenti del rito impugna con la mano destra la spada e con la sinistra l’Evangeliario.
Al termine della Messa, Cividale del Friuli sarà teatro, come accade sin dal 1984, della rievocazione storica dell’entrata nella cittadina ducale del patriarca Marquardo von Randeck, avvenuta nel 1366. Centinaia di figuranti animeranno le vie del centro al termine del rito liturgico: la Comunità di Cividale si appresterà ad accogliere il Patriarca sfilando da Borgo di Ponte, mentre accompagnato dai Ministeriali Maggiori Marquardo von Randeck entrerà da Porta San Pietro e raggiungerà in corteo piazza del Duomo. Qui, con una suggestiva cerimonia, i nobili liberi e i castellani di Cividale omaggeranno il Patriarca con preziosi doni, il popolo agricoltore consegnerà la canipa in segno di fedeltà, il Principe della Patria decreterà la reinvestitura di alcuni feudi, il maestro d’arme condurrà una tenzon cortese ed, infine, Marquardo von Randeck riceverà la spada da stocco in segno del potere temporale mentre la Comunità tutta giurerà solennemente la fedeltà al Patriarca. Oltre 150 i figuranti protagonisti di quella che si annuncia una sfilata di grande impatto e coinvolgimento, anche grazie alle musiche, rinnovate e sempre più aderenti alla tradizione originale dell’epoca.
Informazioni e prgramma completo sul sito del Palio di Cividale.

venerdì 23 dicembre 2016

Capodanno Medievale all'Antico Spedale del Bigallo

Capodanno Medievale 2016.
Vivi un’esperienza indimenticabile presso l’Antico Spedale del Bigallo, ricovero di pellegrini e viandanti, fondato nel 1214 nell’autentica Firenze medievale.
Il banchetto storico propone le migliori pietanze rigorosamente tratte dalla tradizione eno-gastronomica medievale: cibi e vini speziati delizieranno il palato dei commensali con ben sette servizi.
L’esclusivo e coinvolgente intrattenimento di musici-giocolieri-giullari, i Clerici Vagantes, ti accompagnerà in un affascinante viaggio nel passato, facendoti vivere in prima persona l’atmosfera della corte di Dioticidiede di Bonaguida del Dado, fondatore del Bigallo!
Dopo la mezzanotte, danze e spettacolo di fuoco per salutare il Nuovo Anno nel rispetto della tradizione cortigiana medievale.
Per tutte le informazioni, menù e programma clicca qui !

lunedì 19 dicembre 2016

"Transumanza, medioevo e ruralità”

E’ tutto pronto a Zagarise (CZ) per la cinque giorni di “Transumanza, medioevo e ruralità” la manifestazione che punta alla riscoperta delle radici identitarie calabresi attraverso l’ideale abbraccio tra i borghi di San Giovanni in Fiore (Cs) e Zagarise, appunto. Da lunedì 19 a giovedì 23 dicembre 2016 saranno il centro storico e il Palatenda allestito nel paese presilano a fare da sfondo alle attività in programma: ce ne sarà per tutti i gusti, con appuntamenti tra storia, teatro, letteratura, musica e ambiente.
Martedì 20 dicembre, a cura dell’associazione Radici nel tempo, ci sarà la presentazione del libro “Gioacchino da Fiore e il Carattere meridiano del Movimento francescano in Calabria” di Luca Parisoli, docente di Storia della Filosofia Antica e Medievale all’UniCal, con la partecipazione del cantastorie Rocco Jenco, accompagnato alla chitarra da Enzo Procopio. Seguirà l’incontro con Giuseppe Mantella, famoso restauratore di Beni culturali, che interverrà su “Il medioevo e l’arte”.
Mercoledì 21 dicembre spazio al teatro con il “Miles Gloriosus – Il Soldato Fanfarone” di Plauto nella traduzione di Pier Paolo Pasolini, riduzione di Luigi La Rosa, a cura del Teatro di Calabria Aroldo Tieri.
All’ambiente sarà invece dedicata la giornata di giovedì 22 dicembre, quando al PalaTenda si svolgerà il convegno di Legambiente “Verso emissioni zero nelle aree rurali”; a seguire ci sarà il concerto dell’associazione Rachmaninov, con in programma una selezione di brani da Schubert, Chopin e Paganini.
Venerdì 23 ci sarà il gran finale con una ricostruzione delle crociate tra reale e virtuale con Cavalieri reali, ologrammi e multiproiezioni, con sfilata dalla scalinata del Duomo per le vie del paese. Nel corso della serata è previsto poi l’incontro con Giuseppe Pisano che parlerà di “Presenza templare sulla fascia jonica calabrese”, Maurizio Bonanno che relazionerà su “Che senso ha oggi definirsi Cavalieri Templari”, e Pietro Damiani che terrà l’intervento “Dalla spada alla bomba nucleare”. Chiuderà la manifestazione la proiezione in anteprima de “L’ultima fattucchiera”, il mediometraggio sulla vita di Cecilia Faragò con protagonista Isabel Russinova. A seguire ci sarà uno spettacolo pirotecnico.
Tutti le programmazioni giornaliere avranno inizio alle ore 16.30.
Per maggiori informazioni e programma completo visita il sito ufficiale dell'evento !

sabato 17 dicembre 2016

"Il duello da mezzo di prova a reato", conferenza a Savona

Da decenni, pochi giorni prima di Natale, si svolge nella sede della Società Savonese di Storia Patria il tradizionale incontro con i Soci e con gli Amici per lo scambio degli auguri, un piccolo rinfresco durante il quale si presenta una ricerca storica, quasi sempre inedita.
Martedì 20 dicembre 2016 nel Salone della Società Savonese di Storia Patria  Eleonora Ponteprino, illustrerà estratti della sua recente tesi di laurea, discussa nell’Università di Genova – relatrice Maura Fortunati, professore associato del Dipartimento di Giurisprudenza – in una conferenza dal titolo: "Il duello da mezzo di prova a reato".
La ricerca ricostruisce la storia del duello, ripercorrendo le sue più importanti tappe: il duello giudiziario o giudizio di Dio “per prova della verità”, d’ispirazione germanico-barbarica, trasformatosi nel duello giudiziario d’onore e il duello cavalleresco per punto d’onore, sviluppatosi in età moderna e contemporanea.
Ma cos’è il duello? Riportando la definizione del dizionario: dal latino medievale duellum che si rifà al latino arcaico, parallelo di bellum “guerra”, inteso come combattimento fra due.
Sembrerebbe un istituto caduto in disuso, ma così non è. Ciò che ha attirato l’attenzione di Ponteprino è proprio la sua “vitalità”, non solo in epoca remota ma anche a seguito della depenalizzazione avvenuta nel 1999, questo infatti può essere considerato il tratto più oscuro della storia del duello e possiamo chiederci se davvero esso sia scomparso.

venerdì 16 dicembre 2016

Presepe vivente di Chiusdino (SI)

Vi aspettiamo domenica 18 dicembre 2016 e venerdì 6 gennaio 2017 dalle 15.00 alle 20.00 nelle vie del centro storico di Chiusdino (SI) per rivivere le tipiche atmosfere "medievali" di un presepe del XIII secolo. per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

giovedì 15 dicembre 2016

"Aspetti di teologia monastica" conferenza a Bassano del Grappa

Sabato 17 dicembre 2016 presso l’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (VI), alle ore 17.30, si tiene la quinta conferenza del ciclo "Monaci dal Tardoantico ai Carolingi" organizzato dal Centro Studi Medievali "Ponzio di Cluny". "Aspetti di teologia monastica", relatore: Angelo Chemin, storico, teologo, sin dalla fondazione del Centro membro del Consiglio Direttivo. Dal IV al IX secolo fiorisce il monachesimo nell’Occidente mediterraneo. La storia della teologia monastica ha come fulcro il costituirsi delle varie regole da quella di Agostino a quella di Benedetto da Norcia.
Le norme di vita nei monasteri erano molto concrete e il loro fine era l’elevazione spirituale dei monaci. Il cuore pulsante del monastero è Cristo: il suo “lieto annuncio”.
Concretezza nella vita ed elevazione spirituale si riassumono nelle diverse regole che scandiscono la vita dei monasteri. La teologia è vissuta come ricerca e contemplazione.
La regola di S. Benedetto da Norcia diviene, in Europa, dal IX secolo in poi la pietra di paragone e l’esempio su cui si struttura la vita dei monasteri che sono centri di spiritualità, di cultura e di economia.

martedì 13 dicembre 2016

"Ritmi di transizione 2" presentazione alla Malatestiana di Cesena

Martedì 13 dicembre 2016, alle ore 16.00, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, gli archeologi Monica Miari (della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e Claudio Negrelli (dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) presenteranno il volume, da loro curato, “Ritmi di transizione 2. Dal Garampo al Foro Annonario:  ricerche archeologiche 2009-2013” (All'Insegna del Giglio, 2016).
Oltre ai curatori, interverranno il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Luigi Malnati (Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara), Giorgio Cozzolino (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), Sauro Gelichi (docente di Archeologia Medievale all’Università Ca’ Foscari di Venezia) e Maurizio Cattani (docente di Preistoria e Protostoria all’Università di Bologna).
Il volume, pubblicato per iniziativa del Comune di Cesena, documenta gli esiti delle campagne di scavo condotte a Cesena fra il 2009 e il 2013 e che hanno interessato dapprima il colle Garampo (a prosecuzione delle indagini già condotte fra il 2006 e il 2008) e poi l’area del Foro Annonario (nel corso dei lavori di riqualificazione della struttura). 
Di grande interesse, soprattutto, gli scavi sul Garampo, condotti dall’Università Ca’ Foscari in codirezione con l’allora Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e finanziati dal Comune di Cesena.
L’insediamento sul Garampo, infatti, è quello dove si sviluppò il primo nucleo urbano di Cesena.
Grazie alle particolari condizioni di questo spazio che, pur trovandosi nel centro cittadino, non è stato interessato dall’attività edificatoria, gli studiosi hanno potuto godere di una grande libertà di esplorazione, e questo ha consentito loro di ottenere una panoramica pressochè completa delle varie stratificazioni storiche, dalle più recenti alle più antiche.
In particolare, l’attività svolta dal 2009 al 2012 si è focalizzata sulla sequenza del “castrum” tra tarda Antichità e alto Medioevo, momento nel quale la città fu completamente riorganizzata nelle sue strutture fondamentali, difensive, pubbliche e residenziali.

domenica 11 dicembre 2016

"Introduzione all'arte bizantina" presentazione a Matera

Sarà presentato mercoledì 14 dicembre 2016, alle ore 18.30 nel Salone degli stemmi dell’arcivescovado di Matera, l’ultimo libro di don Donato Giordano, docente presso l’Istituto di Teologia ecumenico-patristica greco-bizantina di Bari, dedicato alla decodificazione dell’arte bizantina. Sono previsti gli interventi di mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina, Maria Stella Calò, direttrice emerita dell’Istituto di Storia dell’arte medievale e moderna dell’Università di Bari, Franco Lisanti, storico dell’arte, e di padre Santo Pagnotta, segretario della Facoltà teologica pugliese. Il libro rientra nella Collana Parcomurgiae e “ha l’intento d’inquadrare il ricchissimo patrimonio storico artistico locale nella più ampia e complessa vicenda storica che ha visto l’alternarsi sul territorio lucano di più dominazioni e culture, specialmente l’Impero di Bisanzio”. “Esso – spiega ancora una nota della curia diocesana – è dedicato soprattutto agli studenti, alle guide e ai cultori del patrimonio artistico locale, quale strumento per la comprensione dello stile e dell’iconografia dei numerosi affreschi che corredano le chiese rupestri del materano e di altri comprensori omogenei”. La pubblicazione “è un contributo all’opera di riappropriazione e di valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e religioso, del territorio promossa dall’Ente Parco delle chiese rupestri del Materano nel contesto della designazione di Matera Capitale europea della cultura 2019”. Una città che si propone come luogo privilegiato di osservazione per far luce sugli scambi culturali che si produssero tra Oriente e Occidente per tutto l’arco del Medioevo.

giovedì 8 dicembre 2016

Eretici ed eresie nell’Umbria medievale

Eretici ed eresie nell’Umbria medievale: è questo il tema del convegno promosso dall’Istess e dalla Pro Loco di Miranda per sabato 10 dicembre 2016 nell’auditorium della Rocca del Castello di Miranda.
Organizzato con il sostegno della Fondazione Carit e il patrocinio del Comune di Terni e del Ministero per i beni e le attività culturali, il convegno – moderato dal direttore dell’Istess Stefania Parisi – si aprirà alle 16 per concludersi alle 19 con una conviviale e vedrà la partecipazione dell’assessore alla cultura del Comune di Terni Tiziana De Angelis e delpresidente della Proloco di Miranda Moreno Sorgenti e come relatori Letizia Pellegrini, docente di storia Medievale all’Università degli Studi La Sapienza di Roma e l’architetto Miro Virili.
Miranda è un piccolo centro medievale sito su ambiente montagnoso nelle vicinanze della città di Terni, della cui Municipalità è parte integrante.
Miranda è un grande castello, la cui origine si colloca nell’alto medioevo con la costruzione della prima torre di avvistamento da cui, poi, si è sviluppata la rocca e il borgo. Nella scorsa estate è stato inaugurato il restauro, davvero pregevole, della Torre di Miranda, ovvero i resti dell’antico mastio pentagonale della rocca, immobile di impianto altomedievale poi ristrutturato e ampliato nel XV-XVI secolo, ubicato all’interno del centro storico di cui costituiva l’emergenza architettonica. Lo scopo del restauro è stato quello di ricavare all’interno della Torre almeno due livelli con sala (livello inferiore) e biblioteca (livello superiore). I locali ristrutturati saranno adibiti, come da progetto, a uso centro documentazione, sala riunioni e biblioteca.

domenica 4 dicembre 2016

L’Archivio storico digitale del Monferrato

Sarà dedicato alla presentazione dell’Archivio digitalizzato per i documenti riguardanti la Storia del Marchesato di Monferrato, l’Incontro con ingresso libero che si terrà presso la sala conferenze del Broletto di Palatium Vetus - sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Piazza della Libertà n. 28 Alessandria - martedì 6 dicembre 2016 con inizio alle ore 16,00.
L’incontro dedicato all’Archivio storico digitale del Monferrato è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dal Circolo Culturale “IMarchesi del Monferrato”.
L’incontro sarà aperto dal saluto del Presidente della Fondazione Pier Angelo Taverna, seguiranno gli interventi di Roberto Maestri, Giorgio Annone, Pierluigi Piano e Dimitri Brunetti.
Dopo la presentazione del progetto, tenutasi presso questa sede nel mese di marzo – sottolinea Roberto Maestrisiamo lieti di presentare l’innovativo portale nella sua versione definitiva, che sarà disponibile per la libera consultazione degli utenti dal mese di gennaio.
Circa duemila schede sono state inserite nel corso degli ultimi mesi, un lavoro che permette, già oggi, di ottenere un quadro completo delle oltre cinquecento località storicamente appartenute al Monferrato e dei suoi Marchesi e Duchi; mentre procede la schedatura degli edifici (fortificati e religiosi), delle monete, delle opere d’arte e, soprattutto, delle innumerevoli pubblicazioni (libri e saggi) che trattano tematiche legate al Monferrato; si tratta di un immenso lavoro che, nei prossimi anni, permetterà al portale di contenere decine di migliaia di schede!

sabato 3 dicembre 2016

"Le cronache bresciane di Giacomo Malvezzi", presentazione a Brescia

Presentazione della prima storia di Brescia, redatta nel XV secolo dall'umanista Giacomo Malvezzi, che si svolgerà mercoledì 7 dicembre 2016 , alle ore 15,00 presso l'Aula Magna dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia (Via dei Musei, 41).
Il volume, accolto nella collana dei Quaderni di "Brixia sacra" delle Edizioni Studium di Roma, rappresenta lo sforzo di offrire al grande pubblico, tradotta in italiano, una delle più significative fonti sulla storia della Lombardia alla fine del medioevo.
L’edizione delle Cronache medievali di Giacomo Malvezzi, redatta ai primi del Quattrocento dal medico e umanista bresciano, è la prima “storia” di Brescia che narra in forma di cronaca le glorie urbane e dei suoi cittadini. Cose vere e cose inventate si snodano dai tempi più remoti sino al 1332 quando, con l’avvento della signoria scaligera, l’autore interrompe repentinamente la sua esposizione. Tra i rimandi storici e esornativi è soprattutto la Storia dei longobardi di Paolo Diacono a fungere da modello per le riprese letterarie, descrivere gli avvenimenti e costruire il profilo di personaggi. Ne risulta un contrastato affresco che unisce l’intento retorico alle ragioni educative, diventando essenziale per la comprensione dell’identità e della crescita della civiltà longobarda-lombarda, ossia italiana, per esprimerci con le parole del cronista.

venerdì 2 dicembre 2016

Alle porte del paradiso. Testo e contesto dell’ufficio monastico antico

Sabato 3 dicembre 2016, alle ore 17,30, prosegue a Bassano del Grappa (VI) la rassegna "Monaci. Dal Tardo Antico ai Carolingi" a cura del Centro di Studi Medievali "Ponzio di Cluny" con la conferenza "Alle porte del paradiso. Testo e contesto dell’ufficio monastico antico".
Certamente meno trattato, il tema della liturgia del mondo monastico medievale costituisce invece uno dei punti fermi e irrinunciabili della storia monastica: sulla liturgia discussero i padri dei deserto, della liturgia i grandi ordini del monachesimo medievale - i cluniacensi su tutti - fecero il caposaldo del proprio operare. Allo sviluppo durante i primi secoli del cristianesimo, in particolare fino al periodo carolingio, sarà dedicata la serata.
Relatore sarà don. Gaetano Comiati, liturgista, insegnante presso l’Istituto teologico e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose A. Onisto di Vicenza e direttore dell'Istituto Diocesano di Musica Sacra “Ernesto Dalla Libera” della stessa città.

Le conferenze si tengono presso l’Istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (VI). Ulteriori informazioni su www.ponziodicluny.it.